Start
Servizio per Disabilità Intellettive e Disturbi dei Neurosviluppo
Direttore dei Servizi Socio-Sanitari: dott. Fabrizio Giorgeschi (psicologo)
Direttore di Area: dott.ssa Lucia Sabbioni (psichiatra)
Responsabili: dott.ssa Valentina Albiani (psicologa), dott. Mirko Dai Prà (psicologo)
Servizi per la disabilità intellettiva
Start rivolge il proprio operato a persone tra i 18 e i 65 anni con disabilità intellettive e disturbo dello spettro autistico con l’obiettivo di garantire il fondamentale diritto a una vita di qualità, partecipata e inclusa nella comunità, con il maggior livello di autonomia e autodeterminazione possibile.
La rete di Start fa affidamento su Centri Diurni Riabilitativi, RSD - Residenze Sanitarie per Disabili, RSA - Residenze Sanitarie per Adulti Inabili, CAP - Comunità Alloggio Protette, Appartamenti Assistiti, Appartamenti per la Vita Indipendente e Appartamenti per il Dopo di Noi che permettono di garantire progetti di vita personalizzati per ogni paziente, con specifiche modalità di intervento per una presa in carico complessiva e integrata. Le diverse aree sono coordinate da un’equipe multidisciplinare per garantire la continuità del percorso abilitativo e riabilitativo.
Servizi Residenziali
I Servizi di Riabilitazione Residenziale di Start si rivolgono a persone in età adulta con disturbi dello spettro autistico e disabilità intellettiva, con l’obiettivo di garantire il fondamentale diritto a esercitare le loro abilità residue, di sostenere la partecipazione alla vita comunitaria e di favorire il benessere fisico ed emotivo.
Queste finalità vengono perseguite attraverso il sostegno psicologico e le attività assistenziali, educative, abilitative e riabilitative erogate dall’equipe di Start in una cornice di attenzione alla realizzazione di un Progetto di Vita strutturato su preferenze, bisogni, peculiarità e interessi della singola persona.
Situate, al primo e al quarto piano dell’Istituto, accolgono rispettivamente 27 e 40 persone con disturbi del neurosviluppo, con età compresa tra i 18 e i 65 anni. Le RSD mirano al mantenimento e all’incremento di abilità e autonomie nelle principali aree di vita della persona, promuovendo il coinvolgimento in attività occupazionali e in attività abilitative-riabilitative di vita quotidiana di cura si sé e di riordino degli ambienti. Un parallelo programma di attività è condotto da un’equipe multidisciplinare in ambito motorio, sportivo, di tempo libero e di socializzazione, mentre percorsi fisioterapici individuali sono finalizzati dove necessario al recupero funzionale dell’apparato muscolo-scheletrico o al mantenimento delle sue funzioni. Sono inoltre previste attività di lavoro supportato o eventuali inserimenti socio-terapeutici. Il coinvolgimento nelle varie proposte si basa su una valutazione degli interessi, delle preferenze, delle competenze e dei bisogni delle singole persone: gli obiettivi a breve e a lungo termine sono inclusi all’interno del Progetto di Vita co-costruito e condiviso tra lo stesso ospite, l’equipe interdisciplinare, i familiari, i tutori e i servizi invianti.
situata al terzo piano dell’Istituto, accoglie circa 40 ospiti con disabilità intellettiva importante, con età maggiore ai 18 anni. La RSA mira al mantenimento e all’incremento delle abilità e delle autonomie nelle principali aree di vita della persona, con un percorso strutturato all’interno del Progetto di Vita personale co-costruito e condiviso con familiari, tutori e servizi invianti. Gli obiettivi vengono perseguiti attraverso attività assistenziali, educative, abilitative-riabilitative di vita quotidiana per la cura della persona, facendo affidamento sull’utilizzo di ausili specifici per gli spostamenti e i trasferimenti quali sollevatori totali, verticalizzatori o carrozzine. La quotidianità degli ospiti è arricchita da attività motorie e sportive adattate, attività in stanza multisensoriale, attività ludiche, attività artistiche, attività ricreative e attività di benessere pianificate e erogate in seguito a una valutazione degli interessi e delle preferenze dei singoli ospiti, delle loro risorse e dei loro bisogni.
Il Servizio di Riabilitazione Residenziale in Appartamenti Assistiti si rivolge a persone in età adulta con disabilità intellettiva moderata-lieve, dove l’esperienza di vita indipendente è sostenuta e supportata dalla presenza dell’operatore interno.
Gli appartamenti sono nel paese di Agazzi, all’interno della comunità, e ospitano 7 utenti con buoni livelli di autonomia ma che necessitano di sostegno in vari ambiti della vita quotidiana. Negli appartamenti di vita assistita è presente un operatore nel turno di notte, mentre di giorno i residenti sono impegnati in attività abilitative e riabilitative, inserimenti lavorativi e percorsi di socializzazione.
Un progetto di residenzialità per adulti con disabilità intellettive in un appartamento nella frazione di Agazzi. I percorsi “Dopo di noi” ambiscono a fornire le autonomie per vivere insieme in autonomia e per favorire una reale inclusione sociale, attraverso l’acquisizione di abilità pratiche e relazionali per un futuro indipendente al di fuori dell’istituto o della famiglia.
Il modello abitativo continuativo sette giorni su sette prevede la convivenza dei residenti al mattino, al tardo pomeriggio e alla notte, stimolando lo svolgimento delle diverse mansioni domestiche con l’assistenza di operatori. Durante la giornata, invece, è previsto lo svolgimento di attività fuori dall’appartamento tra percorsi lavorativi, occupazionali e riabilitativi a seconda dei bisogni e delle capacità di ogni residente nell’ottica della concretizzazione del Progetto di Vita organizzato a partire dalla centralità della persona, dai suoi bisogni e dalla possibilità di autodeterminare le proprie scelte.
Le Comunità Alloggio Protette si rivolgono a persone con disturbi del neurosviluppo, giovani adulti e adulti, con l’obiettivo generale di garantire il diritto a una vita partecipata e inclusiva all’interno della rete territoriale, con il maggior livello di autodeterminazione possibile e con sostegni adeguati alle caratteristiche individuali e personali. Il servizio è condotto in due strutture che ospitano tra 12 e 14 persone per comunità, in camere con due letti: la CAP “San Paolo Danei” si trova nel centro del paese di Agazzi e la CAP “Il Ramo” nel centro storico di Arezzo, in via Aliotti.
Il personale comprende operatori socio-sanitari, educatori, riabilitatori, infermieri, psicologi e medici che collaborano per la piena attuazione e realizzazione del Progetto di Vita individuale volto a fornire il massimo livello di autonomia degli ospiti. Gli interventi prevedono programmi differenziati tra attività riabilitative, motorie, di tempo libero, ludico-motorie e lavorative, unite a attività relative alla vita quotidiana domestica quali il riordino e la pulizia degli spazi di vita, la preparazione dei pasti, l’igiene personale e la cura di sé.
Gli appartamenti destinati a progetti di vita indipendente sono situati in vari punti della città, ospitando da 1 a 3 persone con disturbi del neurosviluppo che hanno compiuto il percorso abilitativo-riabilitativo. I residenti continuano a essere seguiti con un’intensità proporzionata ai loro bisogni, attraverso la supervisione degli operatori fornita con cadenza giornaliera tra visite, incontri e supporto nella gestione delle aree quotidiane (quali, ad esempio, fare la spesa o pagare le bollette), senza la presenza nelle 24 ore ma considerando i livelli minimi di sostegno necessari. Questa tipologia di residenza assieme favorisce anche la costituzione di nuovi nuclei familiari. Alcuni ospiti degli appartamenti di vita indipendente sono coinvolti in inserimenti lavorativi in vari ambiti e sedi e, oltre alle attività personali svolte in autonomia, possono scegliere di partecipare alle attività esterne previste per le Comunità Alloggio.
Servizi Diurni
Centro Diurno 3A
L’obiettivo è di garantire il fondamentale diritto a una vita adulta di qualità, promuovendo e sviluppando le potenzialità residue attraverso attività finalizzate all`acquisizione di competenze per procedere così verso il miglioramento e il mantenimento delle condizioni di salute e di benessere psicofisico e il sostegno alla comunicazione finalizzato al raggiungimento dei migliori livelli possibili di autodeterminazione. 00, con sede direttamente all`Istituto di Agazzi, per fornire prossimità ai sostegni sanitari e assistenziali necessari per garantire un adeguato espletamento delle attività basiche di vita quotidiana tra cui l`igiene personale, la gestione della continenza, l`alimentazione, la deambulazione e l`eventuale assistenza infermieristica.
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Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 17.00, con sede direttamente all’Istituto di Agazzi, per fornire prossimità ai sostegni sanitari e assistenziali necessari per garantire un adeguato espletamento delle attività basiche di vita quotidiana tra cui l’igiene personale, la gestione della continenza, l’alimentazione, la deambulazione e l’eventuale assistenza infermieristica. La presenza all’interno dell’istituto di una piscina terapeutica riscaldata, di un’ampia palestra, di una Stanza Multisensoriale, di un bar ristoro e di spazi esterni facilmente fruibili e confortevoli garantisce opportunità di stimolazioni sensoriali e interazioni interpersonali, oltre a fornire occasioni per trascorrere piacevolmente il tempo libero.
Una particolare attenzione viene rivolta allo sviluppo di competenze e di opportunità di coinvolgimento nelle seguenti dimensioni:
- autodeterminazione della persona attraverso buone prassi mutuate dal programma “Involve Me” (Mencap, UK) volto a promuovere capacità decisionali e di coinvolgimento negli aspetti rilevanti della propria vita;
- comunicazione attraverso programmi di CAA – Comunicazione Aumentativa Alternativa;
- sviluppo delle relazioni attraverso procedure basate sui programmi “Intensive Interaction” e “Fun Time Program” volti a garantire interazioni interpersonali positive e rispettose delle preferenze e della dignità delle persone;
- sensorialità attraverso la metodologia “Snoezelen” combinata con metodiche a mediazione corporea implementata in spazi dedicati quali la Stanza Multisensoriale;
- motricità adattata attraverso il “Motor Activity Training Program” di Special Olympics;
- condizioni di salute e adesione alle routine sanitarie attraverso appositi protocolli (quali 7A, disfagia, deambulazione assistita);
- attività semplificate di vita domestica e occupazionale (attraverso il protocollo “Essential for Living”).
L’equipe multidisciplinare composta da psicologo, educatori, operatori socio-sanitari, infermieri e terapisti della riabilitazione rivolge una particolare attenzione all’analisi delle caratteristiche e dei bisogni peculiari della singola persona. Tale valutazione è affidata a un continuo confronto con i familiari e a metodiche di osservazione e di intervento basate su evidenze scientifiche consolidate quale il metodo ABA – Applied Behavior Analysis e, allo stesso tempo, radicate su una visione valoriale volta a garantire i diritti di questo campione di popolazione previsti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità.
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Centro Diurno “Francesco Catasca”
Il Centro Diurno “Francesco Catasca” si rivolge a persone con disturbo dello spettro autistico. L’obiettivo è di garantire il fondamentale diritto a una vita adulta di qualità, partecipata e inclusa nella comunità, promuovendo e sviluppando le potenzialità individuali attraverso attività finalizzate all’acquisizione di competenze per il raggiungimento dei migliori livelli possibili di autodeterminazione e autonomia personale.
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Il servizio ha sede nel cuore della città di Arezzo, in via Garibaldi 239, per fornire la naturale opportunità di inclusione all’interno del territorio garantendo agli utenti anche le occasioni di frequentazione di luoghi pubblici e di socializzazione, con apertura dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30. Il centro diurno è intitolato a un ospite dell’Istituto precocemente scomparso che, in seguito al suo inserimento, era riuscito a compiere con successo un proprio, personale, cammino verso autonomia di vita e benessere.
L’equipe multidisciplinare rivolge le proprie professionalità all’attuazione di programmi individuali pensati su peculiarità, caratteristiche e bisogni della singola persona, stabilendo le occupazioni di maggior interesse e più indicate per potenziare le capacità già presenti, far emergere ulteriori competenze e favorire la nascita di nuove autonomie. Una particolare enfasi è rivolta alla realizzazione di attività lavorative supportate in vari ambiti con laboratori suddivisi in piccoli gruppi e con una turnazione tra le postazioni, inoltre vengono promosse attività
abilitative-riabilitative di vita quotidiana, attività educative, attività ludico-ricreative e attività sportive per favorire la costruzione di relazioni e la partecipazione attiva alla vita del territorio.
Le metodologie utilizzate in ogni intervento educativo si basano sull’ABA – Applied Behavior Analysis che si focalizza sull’incremento di un repertorio comportamentale positivo e socialmente adattivo, cercando di diminuire ed estinguere i comportamenti disadattivi, unita all’approccio TEACCH – Treatment and Education of Autistic and Communication Handicapped Children che prevede la modificazione dell’ambiente circostante in modo da favorire l’apprendimento e da renderlo più agevole. In quest’ottica, i locali del centro diurno sono organizzati per risultare auto-esplicativi e facilitanti per la comprensione del contesto, con accorgimenti nell’organizzazione dello spazio fisico, nella strutturazione del tempo, nella prevedibilità delle attività e nell’utilizzo del rinforzo positivo come principio e procedura fondamentale per incentivare la motivazione a una partecipazione attiva e gratificante.
Mission
La parola inglese “start” significa “inizio”. Questa parola comunica con immediatezza ed efficacia la finalità del servizio: la presa in carico di una persona con disturbo del neurosviluppo non rappresenta l’evento definitivo della sua vita, ma costituisce un punto di partenza e un momento in cui dare avvio a un nuovo, personale, cammino verso autonomia e benessere.
Start intende infatti garantire reali opportunità ai propri utenti nell’ottica della concretizzazione dei principi sanciti nella Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità per la promozione del maggior livello di autodeterminazione, del pieno godimento dei diritti, dello sviluppo personale, delle relazioni interpersonali, dell’inclusione sociale e del benessere emozionale, fisico e materiale.
Equipe
Le attività di Start vengono erogate da un’equipe multidisciplinare con professionisti e professioniste in ambito medico, psicologico, infermieristico, educativo, abilitativo, riabilitativo, socio-sanitario e assistenziale, in una cornice di attenzione alla realizzazione di un Progetto di Vita che tenga conto delle preferenze, dei bisogni, delle peculiarità, degli interessi e delle aspettative della singola persona. La collaborazione e il confronto costante tra professionisti di diversi settori permettono infatti di garantire percorsi personalizzati dove farsi carico dell’ospite a 360°.
Modelli di intervento
Il modello scientifico di riferimento di Start è quello cognitivo-comportamentale che, supportato da linee guida nazionali e internazionali, ha evidenziato efficacia nelle disabilità intellettive e nei disturbi dello spettro autistico tale da raccomandarne l’utilizzo anche da parte del Consiglio Superiore della Sanità.
Gli interventi educativi e relazionali sono organizzati nel rispetto del Progetto di Vita, del livello di autonomia e della volontà dell’individuo, comprendendo attività occupazionali, attività a espressione corporea, attività motorie o sportive, attività artistiche, interventi di fisioterapia, logopedia e psicomotricità, programmi di inserimento sociale e lavorativo, esperienze di tempo libero in contesti comunitari e perseguimento del benessere psico-fisico.