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Il servizio ABA dell’Istituto di Agazzi entra nelle scuole

Il progetto prevede l’affiancamento degli insegnanti dei bambini con autismo o disabilità intellettive Il modello ABA applica le tecniche scientifiche del comportamentismo per aumentare le competenze

AREZZO – Un supporto alle scuole per la crescita e per l’apprendimento dei bambini con disturbo dello spettro autistico e con disabilità intellettive. Il progetto è condotto dal personale di “Futurabile”, il centro specializzato sull’età evolutiva dell’Istituto di Agazzi, che porrà le proprie competenze a disposizione degli insegnanti di istituti di diverso grado per una formazione e un affiancamento volti a favorire lo sviluppo di abilità comunicative, linguistiche, relazionali e scolastiche di alunni con diversi problemi e diverse difficoltà. La possibilità di operare nelle scuole rappresenta un’evoluzione del servizio ABA – Applied Behavioral Analysis che, attivato nel 2016 su richiesta di un gruppo di famiglie, si rivolge a minori tra zero e quattordici anni con autismo o con disabilità per applicare le tecniche scientifiche dell’Analisi del Comportamento con l’obiettivo di ridurne le disfunzioni comportamentali e per aumentarne le competenze nei vari ambiti della vita quotidiana. 

Questo servizio, coordinato dalla dottoressa Roberta Ghignoni e con sede in via de Cappuccini, vivrà ora un importante passo in avanti con la possibilità di entrare nelle scuole per un intervento realmente completo e capace di coinvolgere ogni figura interessata alla crescita del piccolo paziente. Psicologi ed educatori dell’Istituto di Agazzi potranno dunque supportare il lavoro di insegnanti e di insegnanti di sostegno attraverso interventi nelle ore di lezione per osservare i comportamenti dei bambini, per consigliare soluzioni e programmi per favorire l’apprendimento, e per garantire una formazione sulle complesse tematiche collegate a autismo e disabilità. Questi incontri rappresenteranno anche un’occasione per condividere le finalità del metodo ABA che fa perno sulle strategie di rinforzo positivo per stimolare comportamenti corretti e costruttivi, attraverso principi scientifici che lo stesso Istituto Superiore di Sanità ha indicato come modelli di intervento efficaci e consigliati anche per sviluppare e consolidare nuovi apprendimenti. «L’Istituto di Agazzi – spiega la dottoressa Ghignoni, – è l’unico centro specializzato ABA della città di Arezzo e, nel corso degli anni, ha applicato e sviluppato tecniche scientifiche per migliorare le abilità di bambini con autismo o disabilità intellettive in diversi ambiti comunicativi, linguistici, viso-percettivi, motori, mnemonici e scolastici, andando a ridurre le disfunzioni comportamentali e rafforzando comportamenti positivi. Questo percorso è svolto attraverso una rete che, oltre a professionisti sanitari e famiglie, coinvolgerà da ora anche i docenti con interventi nelle scuole che sono stati resi possibili per fornire un ulteriore supporto agli alunni con difficoltà che sono state acuite dall’emergenza sanitaria. Tutto questo permetterà di condividere il percorso vissuto da ogni bambino per elaborare strategie e programmi utili per raggiungere gli obiettivi individuati per i singoli percorsi di crescita, di formazione e di sviluppo». 

 

Arezzo, mercoledì 19 gennaio 2022 

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